Aggiornamento sul progetto orti in Bosnia Erzegovina

Ampelos continua a sostenere il ‘Progetto Orti ‘ in Bosnia Erzegovina, inseriamo di seguito il report fatto da Maria dopo un suo sopralluogo in Bosnia:

Di ritorno da un viaggio in Bosnia,  al quale ha partecipato anche un agronomo italiano disponibile a collaborare, desideriamo aggiornarvi sulle prospettive del progetto.

  1. SVILUPPO DELLE AZIONI FORMATIVE
    • Le competenze delle donne che partecipano alle attività degli orti familiari, coordinate da ALD, sono molto alte. L’agronomo italiano si è stupito del livello avanzato delle modalità di conduzione degli orti
    • Le persone con le quali abbiamo parlato eludono il problema ACQUA. Lo scorso anno l’avevamo segnalato ( https://www.adl-zavidovici.eu/wp- content/uploads/2024/09/ADL_DieciAnniNegliOrti.pdf ) ma pare che non ci sia consapevolezza della dimensione strutturale. L’acqua viene attinta dai fiumi, dai pozzi, raccolta quella potabile in cisterne, ma non si pratica la raccolta dell’acqua piovana, non si prevedono coltivazioni a basso consumo idrico, né miglioramenti nell’irrigazione. Riteniamo che il tema debba essere evidenziato e discusso con le beneficiarie in ogni occasione formativa e durante le visite agli orti
    • Sono da migliorare le competenze sul ciclo produttivo.
    • Si decide di concentrare pertanto la formazione del 2026 – tra febbraio e aprile – sulla autoproduzione di piantini. Si insisterà anche sulla produzione corretta di compost e sui fertilizzanti organici. si confermano: il museo dei Semi di Dolina come sede delle formazioni, le visite “sul campo”, l’erogazione del solito piccolo contributo per acquisti di materiale agricolo
  2. POSSIBILE PROGETTO PILOTA
    • Emerge l’interesse per la produzione di fragole (fuori serra). Dopo approfondite e vivaci discussioni, pensiamo possa essere proposto come progetto pilota
    • Avvio del progetto a giugno – luglio 2026: una formazione durante ogni fase di coltivazione, monitorata dall’agronomo italiano (che segue una coltivazione di fragole presso il carcere di Piacenza) in collaborazione con Ivan in loco. La formazione prevederà anche l’apprendimento delle tecniche di riproduzione attraverso stoloni in modo da garantire la continuità e lo sviluppo della coltivazione. Tale ipotesi comporta ovviamente tanti aspetti che devono essere discussi tecnicamente, operativamente e finanziariamente nelle prossime settimane con gli agronomi.

Qui il link al video realizzato da una operatrice locale durante la nostra visita:

       https://www.youtube.com/watch?app=desktop&v=KXco0L7ySrk


Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Dimmi di più

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.

Chiudi